Buon Compleanno Pica #2

A te,

A te che vedi tua sorella maggiore come un mito inarrivabile, lei con i suoi 6 anni già compiuti.

A te che vedi tuo fratello maggiore come il più bello ed incredibile tra i tuoi compagni di giochi (e ti sta insegnando anche il suo mitico ballo Sebbesse).

A te che chiaccheri, chiaccheri, chiaccheri tantissimo; e ci metti anche mimica, e pathos e muovi le mani come ogni italiana che sia degna di questo nome; è che vedi… proprio non ti capiamo nel tuo “eeee…aaa…..ttt….cccee….tt…..asss….ooosccc…e….ccccooo. eh?”.

A te che hai tenuto, unica tra i tuoi fratelli, due bellissimi occhi azzurri, boccoli in ogni dove e due guance paffutissime da tirabaci.

A te che proprio non sopporti chi si avvicina, pretende di accarezzarti e ti grida “ma che bella bambina!!!”…. e si vede che avresti voglia di dirle “ma chi sei? che vuoi? tieni giù le mani” ma, dato il tuo lessico alquanto limitato, gli urli in faccia un solo “NO !!!”… che si capisce benissimo.

A te che adori la pastasciutta, ti piace un sacco il riso, sei ghiotta di pesce, non disdegni la carne, apprezzi la verdura, trangugi la frutta… insomma per essere politicaly correct “sei una buona forchetta”, ma siccome hai una certa dignità e non puoi mangiare di tutto onde non esser paragonata ad una fogna, allora rifiuti il latte!

A te che hai deciso che tuo fratello si chiama Lollo (leggasi Lollooooo) e tua sorella si chiama Jaja (ma anche scjiascjia o qualche cosa di simile).

A te che quest’estate hai detto addio in modo definitivo ai pannolini notturni ed ora vuoi fare la pipì nel water… solo che proprio non ci arrivi fin lassù (sì, perché il water, per una bimba di due anni, è proprio alto, sapete?).

A te che la vita si può prendere in maniera comoda, e alzarsi è sempre rimandabile… e noi saremmo anche d’accordo con te ma, se vai a letto alle 9, non puoi lamentarti se poi ti svegliamo alle 10 del giorno dopo!

A te che se tua sorella o tuo fratello si mettono a piangere, tu smetti di fare qualsiasi cosa stessi facendo e corri in loro aiuto… li abbracci e te li baci e sembra una scena da libro Cuore.

A te che se tuo fratello gioca con le macchinine… ci provi anche tu, se tua sorella fa i compiti… ci provi anche tu, se tuo fratello si tuffa in acqua senza braccioli… ci provi anche tu, se tua sorella va in bici…. ci provi anche tu; sì, perché, comunque e dovunque “Io non sono piccola!” potrebbe essere il tuo motto.

A te che per strada prendi per mano i tuoi fratelli e se per caso non si adeguano a darti la manina li redarguisci con una frase sola “Lollo? Jaja? Qui !” (oh mio amato fratello e mia adorata sorella, abbiate la cortesia di venire al mio cospetto seduta stante, onde evitare che mi debba alterare passando ad azioni di cui poi potreste pentirvi).

A te che sei felice di andare al nido con i tuoi amici e le tue maestre… però quando papà ti lascia li devi necessariamente fare la tua scenata strappalacrime buttandoti a terra come se il mondo dovesse finire tra un secondo (salvo poi ricomporti appena l’anziano genitore esce).

A te che non sopporti il disordine e a tavola se qualcuno si dimentica di mettere il tappo sulle bottiglie dell’acqua tu posi la forchetta, alzi il tuo ditino ad indicare il tappo e ci spieghi a chiare lettere “eee…eee…eee…eee…eee…eee…eee…” (orsù, vi sembra il caso di lasciare codesta tavola in questo stato di disordine assoluto? Che qualcuno s’impegni a dare un tono sicchè io possa tornare alle mie cibarie senza pensiero alcuno).

A te che quando torni in casa ti spogli per bene, poi porti le ciabatte a tuo fratello, sistemi le scarpe lasciate in disordine da tua sorella, controlli che i cappotti siano al posto giusto…. Tesoro, hai due anni… non esagerare.

A te che essere in mezzo ad un gruppo di femminucce seienni tutte pettegolezzi e lustrini o in mezzo a un gruppo di maschietti quattrenni tutti macchinine e corse, non cambia il suo modo d’essere e scegli un giochino tutto tuo e giochi per ore e ore infischiandosene della bolgia che ti sta intorno.

A te che stasera alla domanda “ma che cosa farai da grande?” hai risposto “cuocco” e noi a strabuzzare gli occhi: “cosa farai???” “cuocco” “ma sai cosa fa il cuoco?” “pappa!” …. Già, cos’altro potrebbe fare?

A te che nell’ultimo mese ti sei ostinatamente rifiutata di rispondere “due” alla domanda “quanti anni ha Pica?”… e mamma e papà hanno provato in tutti i modi ad insegnartelo; poi stasera, proprio alla fine, hai alzato tronfia e soddisfatta due ditina.

A te che ci fai discorsi infiniti ed incomprensibili, a te che “tifi” per tua sorella quando gioca a basket, a te che quando accompagni il Monno a scuola ti conoscono ormai tutti, a te che i nonni si chiamano “Nuonni” e le nonne “Tette”, a te che saluti con la manina l’Ovetta che entra a scuola, a te che abbai ai cani e li saluti con la manina, a te che fai queste e altre mille cose, e soprattutto a te, che ogni volta che torniamo a casa ci corri sempre incontro con un sorriso grandissimo,

Sì, proprio a te, che oggi fai due anni… Buon compleanno Pica.

Pica ha 2 anni

This Post Has 3 Comments

  1. Buon compleanno tesoro!

  2. Buon compleanno anche da noi…..e che dire di chi ha scritto il poema?
    Un cuore grande,grande!!!

  3. Auguri biondissima Pica!!
    I terzogeniti non potrenno mai essere ‘piccoli’. Anche noi ne sappiamo qualcosa…

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