Tempi duri

Sabato 14… sera
“Papà?”
“Dimmi Monno”
“Ma Londra è forte?”
“Monno, l’Italia gioca contro l’inghilterra, non contro Londra. E comunque sì, è forte.”
“… sigh…sigh…” (il cucciolo piazza la sua faccia a mescolino: indice di singhiozzo imminente e probabile pianto).
“Che c’è Monno?”
“Ho paura che l’Italia perde.”
“Monno, pazienza; noi tifiamo lo stesso l’Italia e se perde pazienza.”
“Però gioca tardi vero?
“Si, gioca stanotte.”
“Ah bene. Ho sonno. Voglio andare a letto….. poi domani mi dici che ha vinto l’Italia va bene?”
(che tradotto suona più o meno così: ho una fifa blu che le cose si mettano male quindi preferisco far valere il mio essere bimbo e pretendo che tu mi metta a dormire presto, onde avere una scusa per eclissarmi. Ovviamente sarei ben lieto che tu domattina mi possa svegliare con bellissime notizie dai campi calcistici oltreoceano, indipendentemente dal fatto che dette notizie siano anche veritiere).

Venerdì 20… pomeriggio
“Sigh….sigh… Ueeee…Ueeee…”
“Che succede Monno?”
“C’hò paura!”
“Di cosa?”
“Che il Costa Tica è fortissimo.”
“Prima di tutto, si chiama Costa Rica e non Costa Tica e poi comunque pazienza. Noi tifiamo l’Italia e se perde pazienza; e poi la partita comincia tra due minuti e se ti va la guardi con me, se invece non vuoi vai di la a giocare; va bene?”
“Ma anche la mamma tifa Italia?”
“Sì certo.”
“…”
“…”
“Fazzamo così: io tifo Italia ma anche un pochino Costa Tica. Va bene? Dai fazzamo così! Allora sto qua a guardarla con te.”

Domenica 22… tarda mattinata
“Brava Ovetta! Ottima ultima lezione di nuoto. Bravissima.”
“…sigh…sigh… UEEEE !!!!!!”
“No, …. Aspetta…. Cosa è successo?…. Dillo a mamma.”
“UEEEEEEE !!!!!”
“Ma amore, sei stata bravissima. Ma non sei contenta?”
“UEEEEEEE !!!!!”
Tralasciando i successivi dodici minuti di “UEEEEEEE !!!!!” si è poi giunti a capire che:
1) l’Ovetta è molto contenta di saper nuotare;
2) l’Ovetta è molto contenta di aver finito il corso di nuoto;
3) l’Ovetta è molto contenta che domenica prossima invece della solita levataccia pro-nuoto ci si dedicherà a megagrigliata con l’amichetta del cuore;
4) l’Ovetta è molto contenta che potrà sfoggiare uno splendido dorso e un ottimo stile libero quest’estate al mare;
5) MA vi è la remota possibilità che l’anno prossimo la sua maestra di nuoto non sia più la stessa e che quindi questa sia stata l’ultima lezione con lei; in pratica forse, ma solo forse, che si sia trattato di un brutto a dirsi, ma ahimè corretto, addio.
E questo è insopportabile anche solo a livello teorico e di remota possibilità…. “UEEEEEEE !!!!!”

Tutto quanto sopra scritto porta a due considerazioni:
Punto primo. Martedì prossimo l’Italia gioca con l’Uruguay. Se non vince o non pareggia è fuori. Ma anche nel caso migliore, prima o poi, andrà fuori lo stesso. Questo potrebbe essere un problema per il Monno. Papà Ovo ha trovato una sua personalissima soluzione e martedì prossimo sarà a Cava de Tirreni lasciando l’incombenza a mamma Ova (“Tesoro, mi dispiace… è lavoro”).
Punto secondo. Lunedì 30 giugno (tra soli 8 giorni) l’Ovetta entrerà per l’ultima volta alla sua scuola materna. Saluterà le bidelle, la cuoca, gli amici; poi prenderà le sue cose, le passerà a mamma e papà (che per l’occasione saranno presenti entrambi e non c’è lavoro che tenga) e si butterà tra le braccia delle sue amate maestre.
Poi partiranno gli “UEEEEEEE !!!!!”: non è dato sapere se e quando finiranno…

This Post Has One Comment

  1. 8 giorni per fine luglio??????.??

Lasciaci il tuo commento...

Close Menu