7 giorni

Mancano sette giorni sette all’evento; pardon volevasi dire l’Evento con la “E” maiuscola.
Domenica prossima mamma Ova, papà Ovo, l’Ovetta  e il Monno percorreranno prima in giù e poi, per non farsi mancare nulla, in su la tangenziale est tutta per il battesimo e susseguente rinfresco di Pica.
Non si può sapere cosa avverrà quel di, certo a voler cogliere piccoli segnali che si sono ripetuti negli ultimi giorni c’è più di un motivo per preoccuparsi…

1)        Situazione trasporti: Chiocciolone, l’autograndedelladitta, un paio di settimane fa ha avuto un incontro troppo ravvicinato con uno scooter.
“Egregia compagnia di leasing, posso far riparare la macchina?” “No.” “Perché?” “Perché è in scadenza e le verrà assegnata presto una nuova autovettura” “Ah! E quando sarebbe presto?” “Il 30 marzo.” “Ehm… sarebbe passato…” “Vero.” “Quindi?” “Vuol dire che siamo in ritardo.” “Quindi nel frattempo posso far riparare l’attuale autovettura?” “No.”
Chiocciolone, auto ufficiale addetta al trasporto della festeggiata, arriverà in loco mostrando il suo profilo migliore: il destro, pregasi tutti gli invitati di non guardare il lato sinistro.
2)        Situazione meteo: qui stiamo battendo tutti i record.
Negli ultimi 21 giorni ha piovuto 22 volte; per la prossima settimana è prevista acqua, attualmente per domenica è previsto “nuvoloso alternato a schiarite con probabili precipitazioni” ; se non grandina o nevica potremmo ritenerci soddisfatti.
3)        Situazione “locations”: qui dovrebbero esserci poche sorprese; sia la chiesa che il luogo del rinfresco hanno retto già al battesimo del Monno; possono farcela anche questa volta.
4)        Situazione “dress code”: il vestitino della prima Ovetta riuscì a rimanere addosso alla piccola solo perché si usò il  cordino che le stringeva la vita per cingere la piccola più e più volte finche la stessa si trovò arrotolata nel vestitino come un arrosto prima di entrare in forno.
Il vestito del Monno invece fu più sfortunato in quanto privo del cordino; ed infatti cadde rovinosamente mentre il prete benediva il piccolo lasciandolo in mutande e patello davanti al prelato.
Cosa possa succedere domenica non si sa; nonna Clava è sicura che tutto andrà benone (come lo era le altre volte), noi tutti siamo con lei.
Papà Ovo ha anche finto di non sentire che “il bianco del vestitino non è della stessa tonalità del bianco della calzamaglia; quindi potremmo intingere la calzamaglia nel tè onde poter ottenere la stessa tonalità del bianco del vestitino”.
Papà Ovo ha sollevato un sopracciglio, poi ha pensato bene di fingere di non aver sentito siffatta delirante affermazione ed è quindi certo che la situazione sia sotto controllo.
5)        Situazione rinfresco: qui innegabilmente si concentrano le maggiori preoccupazioni. A dire il vero non tanto per i generi alimentari quanto per il numero di invitati.
Per quanto riguarda i generi alimentari ed i vettovagliamenti, papà Ovo ha intercettato una mail riservatissima da nonna Clava a nonna Patriottica: in tale mail si elencavano tutti i cibi divisi per torte dolci, torte salate, patatine ed affini, panini ed affini, acque e bibite, vini e liquori etc…etc…; tutte le unità di misura erano espresse in tonnellate… il cibo non dovrebbe mancare.
Quello che più ha preoccupato papà Ovo è stato nella seconda parte della mail, allorquando si elencavano il numero di piatti, bicchieri, tazzine, cucchiai, posate etc..etc.. anch’essi espressi in tonnellate! (con l’eccezione dei cucchiai per il caffè che sono solo 40 non si sa bene perché).
Ora, papà Ovo si è improvvisamente ricordato di aver dato si mandato alle Ucas della gestione dell’Evento in toto, ma di non aver mai chiesto poi una stima del numero di persone presenti… errore grave, … ma ormai è tardi.
6)        Situazione Ovetta ed Ovetto: loro sono tranquilli e serafici.
“Monno, magari domenica prossima non possiamo venire in piscina.” “Eppecchè?” “Perché siamo un po’ di fretta per il battesimo, però ti porto a mangiare al ristorante dove puoi scegliere tra il polletto o l’hamburger, va bene?” “Pozzo manzare il pollo e anche l’ambuggher.” “Va bene, puoi mangiare tuttie  due; allora siamo d’accordo?” “Zi penzamo, zi penzamo.”
7)        (ultima e più importante) Situazione festeggiata: lei adora dormire tutto il pomeriggio, lei non ama la confusione (a parte quella fatta dai suoi fratelli). Credo sia impossibile conciliare questi desiderata con ciò che l’aspetterà domenica prossima; inutile nemmeno tentarci.

Ora, che dire? Domenica prossima l’intera famiglia Ovetti composta da Ovetta, Monno, zio A., nonni Motore ed Etto, nonne Clava e Patriottica, mamma Ova e papà Ovo, sarà felice di battezzare l’ultima arrivata Pica; a seguire megarinfresco.

Per chi non fosse invitato… Si consiglia di evitare per tutta la giornata la tangenziale est causa intenso traffico.
Per chi fosse invitato…. Si consiglia di portarsi il cucchiaino da caffè.

Coraggio Pica, coraggio.

This Post Has One Comment

  1. Uomo di poca fede!

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